Un racconto appassionante, fra storia, tradizione e leggenda. Che comincia sotto la Croce: con Longino, il centurione romano che trafisse con la lancia il costato di Cristo, che avrebbe consegnato alla città di Mantova, circa duemila anni fa, il Suo Preziosissimo Sangue. I Canossa prima, e i Gonzaga poi, ne diventarono i gelosi custodi.
Grandi dinastie d’Europa; legami e discendenze antichissime che rimandano ai mitici Merovingi, alla linea del “Sang Real” teorizzata da Baigent, Leigh e Lincoln nel celebre libro Il Santo Graal; e al misterioso Priorato di Sion, ai suoi Gran Maestri… Nella ricerca di Alberto Cavazzoli, appassionato indagatore dei misteri legati alla Santa Coppa, le ipotesi si intrecciano come in un avvincente romanzo, passando pur sempre attraverso un attento vaglio di veridicità storica. L’autore cerca di penetrare l’arcano, elencando alcune possibili risposte, ponendole accanto a intuizioni, probante documentazione, indizi, sogni.
Un libro per scoprire un inedito “Graal italiano” nel cuore della Pianura Padana; un itinerario del Graal nelle terre dei Gonzaga, dove ancora oggi si respira quell’aria di mistico, intrigante mistero che aleggia intorno alla Sacra Coppa e al Sangue in essa contenuto. Dopo aver letto questo libro, il lettore che visiterà Mantova nella veste di turista, guarderà la città e i suoi monumenti con occhi diversi e forse riuscirà a leggere nell’aria la magia che questa splendida città sprigiona.

Autore: Alberto Cavazzoli

Prefazione di Giancarlo Malacarne

Aliberti Editore

 

Alberto Cavazzoli si occupa da molti anni delle tematiche relative ai Gonzaga, e in particolare della figura di Ferrante I Gonzaga, capostipite del ramo cadetto di Guastalla. Ama definirsi un "libero ricercatore"; s'interessa anche dei Templari e della ricerca dei loro siti nel centro-nord Italia. Ha collaborato con riviste quali "Templari" (Edizioni Trentini) e "Graal" (Edizioni Hera). Attualmente collabora come articolista del portale web Edicolaweb, il portale del mistero e con il sito www.sacrograal.eu.